Letto per voi: “L’isola dei due mondi” di Geraldine Brooks

Nel nuovo romanzo di Geraldine Brooks, Premio Pulitzer 2006 (per il romanzo L’idealista), torna con un’opera che avvince ed istruisce al tempo stesso. L’isola dei due mondi è la storia di due realtà lontane, situate sulla stessa isola, che si incontrano e si desiderano. Quelle di Bethia e di Caleb. Provenienti da due mondi diversi, la profonda amicizia che si instaura tra i due li porta a imparare l’uno la lingua, la cultura, la religione dell’altro. Il giovane Caleb rispetta e venera la natura, non conosce il significato del termine “peccato”, non capisce perché gli inglesi, che amano circondarsi di così tante cose, si accontentino di un solo dio, per giunta lontano e invisibile. Bethia gli legge brani delle Scritture, gli regala una copia sgualcita del catechismo, ma in cuor suo brucia dalla voglia di fare sua, almeno per un solo trasgressivo istante, l'”avventura idolatra” del suo giovane amico. E l’incontro sembra trovare un magnifico e inaspettato coronamento quando Caleb accoglie il Dio dei cristiani e decide di intraprendere un cammino di studio, inizialmente accanto al pastore Mayfield e alla sua famiglia, poi sempre più lontano da Bethia, fino a diventare quello che Bethia non può, o meglio quello che a Bethia è proibito essere: una persona istruita che può liberamente decidere del suo destino.
Ispirato alla storia vera del primo nativo americano laureatosi a Harvard, L’isola dei due mondi è un magnifico romanzo che narra di amicizia e libertà, emancipazione e pregiudizio in un’epoca in cui due culture si sfidano e si incontrano per la prima volta.

(Pubblicato su Bol.it)

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